“Oggi ci lascia un grande uomo, un grande calciatore, una vera ‘Intersta’”, ha scritto l’Inter su Twitter dopo la morte di Belogi a Milano. “Riposa in pace Mauro Belugi”.
Un grande uomo e giocatore, un vero interista ⚫️🔵 Riposa in pace # FCIM
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I medici sono stati costretti a eseguire doppie amputazioni a novembre quando una condizione preesistente è peggiorata dopo che l’ex difensore è stato ricoverato in ospedale dopo il Covid-19.
“Ad un anno esatto dal primo caso del virus Covid in Italia, Mauro Bellogi ci lascia”, ha scritto sabato su Facebook il presidente della Lombardia Attilio Fontana.
“Dopo essere stati esposti al virus, il giocatore della Nazionale e dell’Inter ha cercato di interagire con una situazione sanitaria complessa con la sua solita forza e beffa. Una preghiera e un pensiero per i suoi cari”.
Belogi vinse il campionato italiano con l’Inter nel 1971, e giocò anche per l’Italia nei Mondiali 1974 e 1978.
“Mi hanno slogato una gamba che ho segnato contro il Borussia Monchengladbach”, ha detto Belugi al momento dell’amputazione, parlando di un gol segnato per l’Inter nel secondo turno di Coppa dei Campioni nel novembre 1971.
“Indosserò protesi come (Oscar) Pistorius.”
Belogi, che ha giocato anche per Bologna e Napoli negli anni ’60 e ’70, è diventato un analista di calcio.