(ANSA) – ROMA, 2 mar. – Il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, ha affermato martedi ‘che l’Italia deve fissare tempistiche rigorose per assorbire e attuare i finanziamenti per la ripresa del coronavirus dall’Unione Europea.
L’aiuto è stato tanto più importante date le passate difficoltà di Roma nell’utilizzo dei fondi strutturali dell’UE.
“Ovviamente, questa è una sfida speciale per il nostro Paese”, ha detto Gentiloni.
Gentiloni ha detto che il governo Draghi ha collaborato con la commissione per promuovere il piano di ripresa di Conte che “costituisce un’importante base di azione, e soprattutto corrisponde a soglie del 37% per gli investimenti green e del 20% nel settore digitale”.
Gli altri due punti nel lavoro in corso tra Rom e Russell sono “la qualità e la selezione degli investimenti” e le tanto attese riforme strutturali per rilanciare l’economia e stimolare la crescita dopo COVID, soprattutto “rafforzare il sistema sanitario, combattere l’evasione fiscale, attivo politiche del lavoro e concorrenza, aumentando l’efficienza della funzione pubblica e accelerando la giustizia civile “.
Gli economisti e Bruxelles raccomandano da tempo di ridurre la burocrazia, riformare il gonfio e inefficace servizio civile italiano e accelerare i processi, tutti fattori che gravano sugli investimenti e sulla crescita.
Il nuovo governo guidato dall’ex governatore della BCE Super Mario Draghi, l’uomo che ha salvato l’euro con “tutto ciò che serve”, si è impegnato a realizzare finalmente queste riforme.
L’attuazione delle riforme sarà una condizione affinché l’Unione europea approvi il piano di ripresa italiano, che mira a stanziare 209 miliardi di euro dal Fondo di ripresa dell’UE.
In altre osservazioni martedì, Gentiloni si è detto “ottimista” sul fatto che il 13% dei fondi di recupero potrebbe essere pagato in anticipo, prima dell’estate. (Ansa).
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